
Perchè è necessario un trattamento acustico.
In principio il suono era perfetto…poi l’uomo inventò le stanze e rovinò tutto. La fine? Fortunatamente no. Si dice che il migliore ambiente di registrazione sia un grande spazio all’aperto. Ma dal momento che non è realizzabile, non ci resta che trattare acusticamente le nostre stanze in modo che non influiscano negativamente sul suono che intendiamo registrare o ascoltare. (Un’altra importante componente di un adeguato controllo del suono è la trasmissione dello stesso da e verso gli spazi vicini, che affronteremo tra poco).
Onde Sonore
Le onde sonore generate in una stanza irradiano le pareti della stessa, vengono riflesse e interagiscono tra di loro così come fanno, per esempio, le onde generate dal lancio di un sasso in uno stagno. Alla vista l’effetto può essere ipnotico. All’ascolto l’effetto viene percepito come fastidioso. Le riflessioni generate dalle onde sonore sono di tre tipi. Ci sono i modi assiali, i modi tangenziali e i modi obliqui in relazione alla direzione in cui il suono è riflesso all’interno di una stanza da una superficie rigida ad un’altra. La peggiore tra queste riflessioni è il modo assiale in cui il suono si riflette da una parete a quella opposta o dal pavimento al soffitto. Anche gli angoli creano molti problemi incrementando la percezione delle basse frequenze in una stanza anche di 9 db, facendoci sentire una quantità di bassi tre volte superiore a quella reale.
Il punto è che, se non appropriatamente controllato, il suono riflesso è deleterio ai fini di una precisa registrazione o di un rispondente monitoraggio in spazi critici dal punto di vista acustico.
E’ per questo motivo che il campo dell’acustica ambientale è diventato così importante e si spiega facilmente il perché alcuni consulenti per la progettazione acustica sono pagati milioni di dollari per il loro lavoro su un singolo progetto. Ma come facciamo ad ottenere questo controllo sonoro che per noi è di vitale importanza? Generalmente per mezzo dell’assorbimento e della diffusione delle onde sonore generate nella stanza.
Scelta del trattamento acustico
Nonostante alcuni sostengano che rendere le superfici di una stanza totalmente fonoassorbenti o totalmente diffondenti sia l’unico modo per far si che una stanza suoni bene, sottovalutano che nella maggior parte dei casi non è questo il punto. Se da una parte è vero che alcuni problemi di acustica vengono meglio controllati esclusivamente con specifiche tipologie di trattamento, dall’altra il miglior risultato si ottiene con un’opportuna combinazione e collocazione di pannelli fonoassorbenti, diffondenti e di bass traps per il controllo delle basse frequenze.
Spesso queste stanze mostrano un piacevole grado di ambiente naturale privo di eco fluttuante o di accumulo di false basse frequenze che possano colorare il suono registrato o ascoltato attraverso i monitor.
A molte persone piace la diffusione creata nelle pareti posteriori della control room (punti di vista opposti si possono trovare nel capitolo dedicato alle bass traps). Ad ogni modo, se la vostra situazione lo impone, noi abbiamo molti prodotti che hanno un ottimo aspetto, assorbono molto bene e vi permettono di incrementare in maniera significativa il controllo sonoro (specialmente nella zone delle basse frequenze) tenendovi al riparo da una eccessiva “asciuttezza” del suono.
E’ anche vero che situazioni come quelle delle regie radio o delle sale doppiaggio necessitano di ambienti molto asciutti e controllati. Rendere questi ambienti molto assorbenti permette di conferire alle voci registrate e, al parlato in generale, presenza, chiarezza e intelligibilità senza interferenze ambientali di sorta. Ascoltate i doppiaggi eseguiti sugli spot pubblicitari o sui trailers cinematografici: non sentirete mai l’ambiente. Se desiderate assenza di riflessioni nel vostro spazio di lavoro le soluzioni possono essere:
(a) un ambiente ben controllato in modo da risultare piacevole e professionale
(b) un trattamento appropriato al vostro scopo d’uso.
Qual’ è il Giusto Grado di Assorbimento?
Molte delle necessità di correzione acustica che presentano la maggior parte delle stanze possono adeguatamente essere soddisfatte da un trattamento di assorbimento periodico (diffuso). Per tutti quelli tra di noi che non hanno familiarità con questa complessa materia e non hanno a disposizione un grande budget queste sono buone notizie!
La BBC ha studiato gli effetti della diffusione del materiale assorbente tutto intorno alla stanza al posto di concentrarlo tutto su una parete e ha scoperto che, distribuendo i pannelli in tutto l’ambiente, la capacità di assorbimento aumenta fino a quattro volte! Questo è il motivo per cui spesso raccomandiamo di tagliare i nostri pannelli fonoassorbenti Auralex Studiofoam in sezioni più piccole e di distribuirli separatamente sulle pareti e sul soffitto. Le stanze trattate in questo modo risultano più piacevoli all’ascolto e meglio controllate in frequenza senza avere la sensazione di percepirle come troppo “asciutte”.
I due materiali fonoassorbenti più comuni sono la schiuma acustica di alta qualità (Studiofoam) e la speciale fibra di vetro (ELiTE ProPanels). Per sintetizzare, a volte chiameremo quella che genericamente definiamo schiuma acustica semplicemente Studiofoam, anche se ci sono delle enormi differenze nella struttura a cellula e nella densità tra la Studiofoam e migliaia di altri tipi di schiume acustiche che potremmo fabbricare. (Questo spiega il motivo per cui non basta rivolgersi al superstore più vicino e comprare delle imbottiture per materasso per trattare il vostro studio).
La Studiofoam acustica si adatta bene ai problemi di correzione di eco fluttuante e slapback echo, i due più comuni problemi riscontrabili in stanze non specificamente progettate per la registrazione e l’esecuzione di performance musicali. Infatti opportunamente scelta e collocata, la Studiofoam acustica può trasformare il più cavernoso magazzino o la più spoglia palestra in un luogo acusticamente piacevole.
I Pannelli fonoassorbenti Auralex Studiofoam vi permette di registrare un ottimo suono, pulito, praticamente in qualsiasi stanza indipendentemente dal taglio o dalle dimensioni.
Rimarreste sorpresi se poteste vedere e sentire come alcuni degli spazi usati per registrare cd, spot commerciali o colonne sonore appaiono e suonano senza i trattamenti acustici Auralex. Detto questo, scegliete con cura la Studiofoam adatta alle vostre esigenze. Uno dei nostri clienti ci ha detto che la sua stanza, ora trattata con Studiofoam, suona almeno il 100% meglio di quando ha rimosso dalle sue pareti i pannelli di un’altra marca.
Caratteristiche e Benefici dei pannelli Fonoassorbenti Studiofoam
La Studiofoam è un prodotto facile da lavorare, semplice da tagliare e con un rapporto qualità prezzo accessibile a tutte le tasche. La Studiofoam migliorerà il suono ripreso con i vostri microfoni e vi darà la possibilità di lavorare in una control room più affidabile in modo tale che i vostri mix suoneranno bene in qualsiasi ambiente li andrete ad ascoltare. In una sala di ascolto la Studiofoam vi consentirà di ascoltare la musica percependo le intenzioni dell’artista così come lui le ha concepite senza che l’ambiente modifichi il suono.
La Studiofoam renderà il vostro ambiente di lavoro più confortevole così da rendervi più produttivi facilitando i processi creativi e facendovi sentire sempre a vostro agio.
Molte persone dimostrano un incremento della concentrazione e della precisione uditiva in spazi ben trattati acusticamente.
Molte Possibilità
La Studiofoam è disponibile in una grande varietà di spessori. Vari fattori determinano il tipo di prodotto più adatto alla vostra specifica esigenza inclusi: le dimensioni della stanza, la posizione dei monitors, il tipo di suoni che vengono generati nella stanza, l’altezza del soffitto, i materiali di costruzione della stanza e delle superfici che la compongono, la presenza di moquette sul pavimento (e, nel caso in cui ci sia, di che tipo e’) e tra gli altri fattori non da ultimo la consistenza del budget.
Basandosi su un principio fisico, più spessa è la Studiofoam migliore sarà la quantità di assorbimento specialmente nella parte bassa dello spettro delle frequenze. I più comuni spessori della Studiofoam sono: 2,5 cm – 5,1cm – 7,6 cm e 10,2 cm Auralex produce anche delle BassTraps molto facili da installare, molto più accessibili economicamente ed efficaci di quanto possiate pensare.
Qualità Superiore
Voi sapete in che misura la Studiofoam che circonda i woofers di alcuni altoparlanti è conosciuta per il suo essere soggetta a sfaldamento. La stessa cosa accade a quasi tutte le altre schiume sul mercato, specialmente se esposte ad ambienti estremi, luci intense o a ripetuti contatti con oggetti, perché nessuna di queste usa la nostra formula. Per questo motivo possiamo garantirvi che, a differenza delle altre, la nostra Studiofoam non si sbriciolerà mai.
Resistenza al fuoco
Un importante considerazione da fare quando si decide di acquistare una Studiofoam è il suo grado di ignifugità. Alcune schiume sono testate secondo i parametri del test UL-94HF1, ma noi ci sentiamo di non transigere su questo punto e l’attuale test di riferimento per noi è il California fire code specification #117. Entrambi i test indicano che la Studiofoam è designata come classe B producendo una densità di fumo e una diffusione di fiamma che si assesta entro certi parametri.
La classe B è sufficiente a soddisfare molti ispettori tranne quando viene impiegata in alcune tipologie di edifici pubblici e locali per i quali si richiede la classe A, che è generalmente priva della vasta gamma di benefici che la Studiofoam assicura. La sicurezza in caso di incendio è un tema di massima importanza per noi. Molti dei nostri concorrenti vendono prodotti che si collocano in classe C o che non possiedono addirittura alcun grado di ignifugità.
Vi preghiamo di assicurarvi che la schiuma che vi apprestate ad acquistare sia almeno di classe B e proveniente da un produttore in grado di mostrarvi dei test approvati da laboratori certificati. Consultate sempre le prassi di costruzione degli edifici o funzionari del corpo dei Vigili Del Fuoco prima di acquistare qualsiasi prodotto in schiuma. E’ compito di chi acquista o comunque dell’utilizzatore finale verificare l’idoneità di tutti i materiali di costruzione e delle finiture della stanza. Se la prassi di costruzione nel vostro stato impone l’uso di prodotti in classe A, vi consigliamo di contattarci
© Mas Acoustics & Co.