
Ecco un rapido vademecum e una check-list per chiunque volesse realizzare una stanza con una posizione di ascolto , studio di registrazione, control room, project studio…
A) Scelta della sala
1) la sala deve avere un volume interno adeguato, maggiore il volume tanto meglio … occhio però ai costi.. più grande è la sala più ci costerà realizzarla !!!!
2) dobbiamo evitare sale che abbiano delle dimensioni coincidenti o multiple una dell’altra ( per esempio 3x3x3 o 3x6x2 ecc…) se possiamo scegliere allora molto meglio, in questo caso vedi questo articolo Dimensioni ottimali per uno studio di registrazione.
3) dobbiamo scegliere la sala considerando sempre che isolare una sala costa molto in termini di euro e di spazio !! Quindi scegliamo sempre delle location che ci permettano di lavorare senza necessità di un isolamento acustico troppo spinto !! E’ importante ricordare che solitamente ci concentriamo sul disturbo che noi possiamo creare agli altri … ma non al disturbo che i rumori esterni possono recare a noi … il livello di rumorosità interna del nostro studio determina il limite inferiore della dinamica del nostro prodotto audio !
B) Isolamento Acustico
L’isolamento acustico è un tema complesso ecco alcune nozioni :
- Isolamento acustico o insonorizzazione. Cosa si tratta e come realizzarlo !
- Materiali e schemi di montaggio per l’isolamento acustico
- Acoustics 101
C) Scelta posizione di ascolto
1) Cerchiamo di orientare il triangolo di ascolto rispetto alla la stanza in modo che i monitor “sparino” verso il lato lungo della sala.
2) Posizioniamo il punto di ascolto in modo simmetrico rispetto alle pareti dx/sx a circa 1/3 della lunghezza della sala. Alcuni dicono il 38%… è una buona pratica… ma non oro colato e può variare da caso a caso , in ogni caso iniziamo da qui … poi sta a te trovare il punto di ascolto ottimale ( lo puoi fare con delle misure, con delle simulazioni software o anche ad orecchio !!! )
3) Sistema le casse rispettando la regola del triangolo equilatero , vedi immagine sotto :
Cerca di fare in modo che la distanza tra la parete posteriore A e la parete laterale B sia diversa !!!
D) Trattamento Acustico
Non basterebbe un libro….. ma cerco di sintetizzare in modo estremo… il 90% dei project studio seguono un approccio di tipo LEDE ( Llve End Dead End ) non è il migliore possibile ma si adatta bene a sale rettangolari, si può realizzare con relativa semplicità e si adatta bene anche ad una eventuale registrazione ( non solo mixing )
1) Prevedere un assorbimento iniziale delle basse frequenze con bass traps a larga banda ( Bass traps )
2) Trattare i punti di prima riflessione del lato destro destro sinistro e del soffitto … in questo caso si possono utilizzare pannelli fonoassorbenti o anche diffusori . Ecco come trovare i punti di prima riflessione Come e dove applicare i pannelli Auralex ? Ce lo spiega Terry Hayes ! Vedi anche questo articolo Come trovare i punti di prima riflessione
Va trattata anche la parete frontale, in questo caso è ottimale usare fonoassorbenti più spessi con un migliore assorbimento a bassa frequenza ( come Studiofoam Wedges 10cm o Studiofoam Pyramids 10 cm ) Sarebbe consigliabile utilizzare panelli fonoassorbenti da 10 cm anche per il soffitto !!
3) Trattare la parete posteriore alla consolle con dei diffusori ( per esempio Diffusori acustici 3D T’Fusors o Diffusori QRD EPS )
4) Aggiungere fonoassorbenti e/o diffusori nella parte posteriore delle pareti e del soffitto per evitare problemi come flutter echo
( http://recordinghacks.com/sounds/samples/flutter/flutter_echo.mp3 ) e contener il tempo di riverbero fino al livello desiderato . In questo caso non dobbiamo esagerare con la copertura… solo lo stretto necessario… e dobbiamo cercare di distribuire i pannelli lasciando anche delle superfici riflettenti ( in molti casi si usano i Studiofoam® DST-112 o Studiofoam® DST-114 perchè sono 30×30 cm e mi permettono di alternare in modo efficace zone fonoassorbenti e riflettenti )
5) Qualora ci siano ancora delle code risonanti alle basse frequenze dobbiamo fare una misura ( con Fuzzmeasure o REW ) e prevedere delle strutture risonanti per assorbire le frequenze più basse..