
Siamo sicuri che avrai sentito molte volte dire: Devi mettere le Bass Traps negli angoli, è li che si accumula l’energia delle basse frequenze. Puoi sentirlo appoggiando l’orecchio in un angolo mentre nella stranza si suona. Ecco! E’ qui che devi posizionare le Bass Traps… questo è vero … ma in parte .. vediamo di capire il perché !!!
Quale Bass Trap?
Quando parliamo di bass traps generalmente intendiamo dispositivi assorbenti a larga banda costruiti per mezzo di un materiale fonoassorbente come la lana di roccia o la fibra di poliestere. Questo tipo di dispositivi funzionano trasformando il movimento delle particelle d’aria in calore attraverso l’attrito con il materiale fonoassorbente. In pratica le molecole d’aria sfregano contro le minuscole pareti dei pori presenti nei materiali fonoassorbenti generando calore ( stiamo parlando di fonoassorbenti porosi a cella aperta ) . Un cosa analoga succede quando ci sfreghiamo le mani oppure quando azioniamo i freni della nostra auto e le pastiglie sfregano sui dischi surriscaldandosi. In acustica il movimento delle particelle viene chiamato Velocità delle particelle: Tutti i fonoassorbenti porosi sono basati sulla velocità.
La velocità delle particelle d’aria è la seconda variabile fondamentale che utilizziamo per descrivere le onde sonore, la prima è la più conosciuta Pressione sonora ( che di fatto è quella che il nostro orecchio sente… quando con un microfono misuriamo la SPL stiamo proprio misurando questo … Sound Pressure Level.. quindi livello di pressione sonora ). E qua è d’obbligo fare un approfondimento :
Relazione tra Pressione e Velocità.
Capire la relazione tra pressione sonora e la velocità è molto importante per capire come controllare le basse frequenze , i modi propri e quindi le onde stazionarie… proprio quelle che stiamo cercando di sopprimere inserendo le nostre Bass traps.
Per capire questa relazione facciamo un excursus al di fuori del campo dell’acustica… pensiamo ad un pendolo … per tutti quelli che non sopportano la matematica e la fisica per favore non odiatemi … vi assicuro che è semplice .. seguitemi :
Pensiamo ad un orologio a pendolo … il suo pendolo oscilla e ci troviamo in due condizioni:
– Nel punto A il pendolo si trova nella posizione più bassa.. ma in questo punto la sua velocità è massima .. si dice quindi che abbiamo il massimo dell’energia cinetica (velocità) e il minimo di energia potenziale (altezza)
– Nei punti B e C invece il pendolo si trova nel punto più alto .. ma la sua velocità è pari a zero ( infatti il pendolo arriva al massimo dell’altezza , si ferma un istante e poi comincia a discendere… ) quindi abbiamo il minimo di energia cinetica (velocità) e il massimo di energia potenziale (altezza)
Per chi si ricorda la trigonometria … si dice che energia cinetica e energia potenziale sono in quadratura… e durante il moto del pendolo abbiamo un continuo scambio tra energia cinetica ed energia potenziale quando una sale al massimo , l’altra scende al minimo e così via..
Finito l’excursus ( vi avevo promesso che sarebbe stato semplice no ? ) torniamo al suono .
Nel suono velocità e pressione sono in quadratura … e come avviene in un pendolo quando una è massima l’altra è minima …

In un’onda stazionaria la pressione del suono è massima dove la velocità è minima, questo perchè sono sfasate di 90*
Vediamo il grafico sopra … immaginiamo di farci piccoli piccoli …e andiamo a vedere cosa succede alle particelle d’aria subito vicino alla parete… ovviamente saranno ferme … perchè l’aria non può trapassare la parete e la parte stessa ferma la vibrazione dell’aria. Quindi possiamo dire senza timore di smentita che :
Nei pressi della parete la velocità del suono è minima . Se mi avete seguito ne consegue direttamente che la pressione sarà massima. Attenzione però .. abbiamo detto che le nostre Bass traps funzionano in modo proporzionale alla velocità del suono …. possiamo quindi dire che proprio a ridosso della parete o nell’angolo, essendo i luoghi in cui avremo massima pressione, sono i punti peggiori in cui posizionare un pannello fonoassorbente o una bass traps.
Il discorso è di per se abbastanza intuitivo, più ci avviniamo alla parete minore sarà( fisicamente) lo spazio per il movimento dell’aria poichè il muro lo impedirà. Come già detto…più ci avviciniamo alla parete minore sarà la velocità. E maggiore sarà la pressione ed è esattamente questo il motivo per il quale se noi andiamo ad ascoltare molto vicino ad una parete sentiamo un boost di basse frequenze !!!
Per quanto detto sopra quindi il punto migliore per posizionare una bass trap è dove la velocità è massima e quindi dove la pressione è più bassa. Questo avviene esattamente ad una distanza dalla parete pari ad 1/4 della lunghezza d’onda ma sfortunatamente questo punto cambia per ogni frequenza e quindi non è cosi facile come vorremmo …
Il vero motivo per cui posizioniamo le trappole per bassi negli angoli
Idealmente vorremmo riuscire a assorbire con la nostra Bass Trap un vasto range di frequenze, quindi dovremo avere un dispositivo di spessore sufficiente per riuscire a coprire diversi punti , per questo si dice spesso che le Bass traps devono essere SPESSE !!! e devono avere una certa distanza dalla parete…il modo più facile per farlo senza rubare troppo spazio alla stanza è proprio posizionare le Bass Traps direttamente negli angoli.
Posizionando il pannello nell’angolo siamo in grado di “coprire ” il 1/4 di frequenza d’onda di frequenze molto più basse che non posizionando il pannello sulla superficie piana.
Oltre a questo il vantaggio di posizionare bass traps negli angoli è che siamo sicuri di posizionare le trappole in un punto in cui abbiamo un picco di velocità per le basse frequenze… come dicevamo prima, l’esperienza ci dice che la pressione è massima ( lo sentiamo ad orecchio ) e nei pressi di una posizione dove la pressione è massima possiamo aspettarci anche un picco di velocità … proprio quello che vogliamo per posizionare le nostre bass traps.
Quanto descritto sopra vale ovviamente per le Bass Traps ( e pannelli fonoassorbenti ) realizzati con materiali porosi, permeabili al suono, fonoassorbenti a cella aperta che funzionano in base alla velocità di oscillazione delle particelle d’aria (quindi del suono ). Di solito chiamiamo questi dispositivi fonoassorbenti a larga banda o bass traps a larga banda .
E che dire delle Bass Traps Risonanti ?
Le Bass Traps risonanti o risonatori agiscono in tutt’altra maniera, agiscono sulla pressione sonora ( non sulla velocità ) e di conseguenza la loro posizione migliore è proprio dove la pressione è massima.
I risonatori includono diverse tipologie:
- Tutti i risonatori di Helmholtz
- Tutti i risonatori a membrana, che sia a membrana rigida o molle ( Rigid mass absorber, limp mass absorber) e che abbiano un supporto chiuso ermetico o a sospensione libera
Questo tipo di bass traps di solito si posizionano in aderenza alla parete (dove la pressione è massima) ma hanno un range di assorbimento piuttosto ristretto … quindi sono dispositivi da utilizzare con una certa cautela.
Dobbiamo infatti avere chiaro :
– Che frequenza devo assorbire ? (si può stabilire con una misura acustica o con una analisi modale)
– In che punto queste frequenze hanno il massimo della pressione ?
Fatto questo dovremo essere sicuri che il risonatore sia efficace a queste specifiche frequenze..
Quindi possiamo dedurre che :
Le bass traps a larga banda ( per esempio Bass Traps LENRD™ , Mega Lenrd , Bass traps Venus , Bass Traps EUREKA e anche le Bass Traps Tuttotondo ) sono molto facili da utilizzare e non hanno particolari controindicazioni … andranno ad assorbire da una certa frequenza limite in su a seconda delle proprie dimensioni.
Le bass traps risonanti ( tipo Flat Plate o dispositivi artigianali ) invece sono dei dispositivi più complicati e richiedono una certa conoscenza di acustica e un minimo di progettazione… se utilizzati alla frequenza sbagliata o nella posizione sbagliata possono essere del tutto inutili o fare anche danni !!!
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