
Realizzare una sala prove può essere costoso, ma la soddisfazione di potere suonare liberamente a qualsiasi orario non ha prezzo !!! Ecco alcune linee guida per evitare errori
1) L’ambiente ideale per realizzare una sala prove.
In genere la spesa per l’isolamento acustico di una sala per le prove rappresenta una importante fetta del vostro budget. Quindi più la nostra sala sarà lontana da vicini sensibili o da ambienti residenziali meglio è !!
Isolare una sala richiede SPAZIO, ALTEZZA e PESO quindi il nostro ambienti di partenza dovrebbe essere piuttosto ampio, con un altezza minima di 250/270 cm e con una struttura in grado di sopportare il peso di pavimento , soffitto e pareti isolanti. In generale i metodo di isolamento acustico che suggeriamo sono applicabili in qualsiasi appartamento ma consigliamo sempre di verificare lo stato strutturale dell edificio e della sala.
Se siete così fortunati da non avere vicini sensibili… beh …avete risparmiato parecchio tempo e denaro… chiamate il vostro gruppo , offritegli una cena fuori e salta te direttamente al punto 4 !!
2) Isolamento acustico … come non disturbare i vicini.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente la musica è la tua passione… ma il tuo vicino potrebbe non amare la musica o magari non apprezza il genere di musica del tuo gruppo … siamo quindi obbligati ad isolare la sala…. preparati perchè l’isolamento acustico non è mai troppo facile ne economico ….la prima cosa da stabilire e da avere bene chiare è che NO…. I PANNELLI FONOASSORBENTI NON ISOLANO per isolare una sala dobbiamo creare una STANZA NELLA STANZA con contropareti, controsoffitto e pavimento flottante isolando pareti , soffitto e pavimento. In alcuni casi può essere sensato realizzare un isolamento parziale ( strumenti poco rumorosi, o limiti di budget o spazio ). Nella maggior parte dei casi però è indispensabile isolare tutti i lati della sala ( anche il pavimento , anche se siamo a piano terra ).
Per maggiori dettagli vi rimando a questo articolo :
DIFFERENZA TRA ISOLAMENTO ACUSTICO E TRATTAMENTO ACUSTICO
CONCETTI BASE SUI MATERIALI ACUSTICI – FONOASSORBENTI E FONOISOLANTI
Per avere un idea dei nostri metodo di isolamento acustico vi rimandiamo a :
MATERIALI E SCHEMI DI MONTAGGIO PER L’ISOLAMENTO ACUSTICO
ACOUSTICS 101 ( il nostro manuale gratuito per l’isolamento acustico )
3) Areazione e scambio d’aria ( Ossigeno !!! )
Mettiamo subito in chiaro che i normali condizionatori possono fare caldo e/o freddo ma non cambiano l’aria con l’esterno e non la ossigenano. In molti casi quindi è indispensabile inserire un impianto di scambio d’aria. Ovviamente questo impianto non deve degradare le prestazioni di isolamento acustico che abbiamo faticosamente raggiunto. Alcune considerazioni :
Se si tratta della nostra sala prove dove suoniamo solo noi e con gli amici possiamo pensare di risparmiare e limitarci ad installare un condizionatore ( tipo SPLIT ) possiamo fare delle pause periodiche per fare cambiare l’aria ( magari aprendo una finestra .. )
Se si tratta di una sala prove professionale o commerciale (quindi se ci pagano le ore … ) un impianto di scambio d’aria è imprescindibile perchè chi arriva in una sala prove non vuole trovare l’odore di sudore del gruppo di metal hard core che c’era 10 minuti prima !!! Dobbiamo quindi creare un impianto per lo scambio d’aria ecco in breve alcune opzioni :
- La scelta più “professionale” sarebbe quella di utilizzare una macchina esterna, che si occupa di riscaldamento , raffreddamento e scambio d’aria. Dalla macchina esterna possiamo creare delle canalizzazioni di immissione e estrazione che climatizzano la sala e puliscono l’aria garantendo l’adeguato livello di ossigeno. In questo modo con una sola macchina posso essere in grado di servire più sale. Le canalizzazioni dovranno essere opportunamente progettate e dimensionate per evitare la perdita di rumore
- Una scelta molto comune invece è quella di utilizzare un condizionatore tipo slit nella sala e montare in parallelo un circuito di ricambio d’aria con bocchette di immissione e di estrazione.
- Come ultima ratio , ci sono alcuni condizionatori che garantiscono un minimo scambio d’aria ( circa 30 litri/h) ma attenzione … questa quantità è appena sufficiente per una persona seduta ( che non si muove e non fa attività fisica ) … quindi è una quantità molto limitata !! Oppure ci sono dei condizionatori con IONIZZATORE, in questo caso la macchina non ricambia l’aria ma la pulisce e la fa sembrare “meno pesante”
Ecco alcuni approfondimenti
Come realizzare un silenziatore per scambio aria Sala Prove/Studio di Registrazione.
Bocchette di areazione studio di registrazione
4) Trattamento acustico di una sala prove
Una volta che abbiamo risolto tutti i problemi relativi all’ isolamento acustico possiamo dedicarci alla parte più “divertente” il trattamento acustico !!
Per trattamento acustico si intendono quegli interventi mirati alla miglioramento del comfort acustico e del suono all’interno della sala. In questo caso utilizzeremo :
(acquistabili insieme in uno dei nostri Kit di Trattamento Acustico )
In questo caso le variabili sono moltissime ecco alcune linee guida :
- Posizionare le Corner Traps LENRD agli angoli della stanza, vi consigliamo di partire dallo spigolo alto e poi scendere. L’ideale sarebbe riuscire ad arrivare, partendo dall’alto, ad un altezza di circa 100 cm da terra. Per fare questo è possibile distanziare le bass trap tra loro di circa 20 cm. In questo modo si aumenta la zona di copertura senza alcuna perdita di efficacia.
- I pannelli fonoassorbenti andranno distribuiti in maniera omogenea su tutte le pareti e il soffitto, alcuni consigli:
- Trattate la parete dietro alla batteria in modo assorbente.
- Trattate la parete davanti alla batteria con un pattern a scacchiera alternando pannelli a spazi vuoti.
- Dove saranno suonati strumenti acustici ci andranno meno pannelli fonoassorbenti, dove invece ci sono strumenti elettrici serviranno più pannelli.
- Trattate il soffitto con un mix di diffusori e pannelli fonoassorbenti disposti a scacchiera , sempre alternando un pannello uno spazio vuoto. Se desiderate un suono di batteria molto aperto potete montare i diffusori sopra la zona della batteria, altrimenti se preferite un effetto più diffuso alternate pannelli assorbenti/pannelli diffusori/spazi vuoti su tutto il soffitto.
- Evitate di lasciare senza trattamento due porzioni corrispondenti di pareti parallele tra loro, possono insorgere dei fenomeni di flutter-echo o risonanza.
- Corner traps LENRD e pannelli fonoassorbenti Studiofoam devono essere incollati, mentre i diffusori T’Fusors possono essere fissati con viti, tasselli, velcri o colla.
- I diffusori possono essere riempiti di lana di roccia (70Kg/mc) saranno efficaci anche come bass traps.
Per maggiori dettagli vi rimando a questi articoli :
CORREZIONE ACUSTICA SALA PROVE CON FONOASSORBENTI AURALEX STUDIOFOAM DST114
TRATTAMENTO ACUSTICO SALA PROVE CON ANGOLO MIX
TRATTAMENTO ACUSTICO SALA PROVE BORJA QUERO
TRATTAMENTO ACUSTICO SALA PROVE – OFFICINA LAB AND SOUND
5) Conclusioni
Avete dei dubbi ?? Non esitate a contattarci, possiamo preparavi una proposta per isolamento acustico , trattamento acustico e se prendete i materiali da noi vi invieremo gratuitamente un progetto acustico per il migliore posizionamento dei pannelli all’interno della vostra sala.