
La scelta della posizione dei monitor all’interno della nostro studio di registrazione (o in generale di qualsiasi altoparlante) è a dir poco fondamentale !! Nella nostra esperienza vediamo che molti nostri clienti commettono degli errori, per questo ci sembra utile per tutti riassumere in pochi semplici passi, le indicazioni per un posizionamento corretto dei monitor nel nostro studio.
Premetto che si tratta di linee guida che valgono nella maggior parte dei casi, ma non rapprensetano delle regole ferree !! Ci sono molti casi in cui un’analisi della situazione particolare potrebbe portare ad adottare delle soluzioni diverse da quelle presentate sotto. Se avete dei dubbi quindi non esitate a contattarci !
1- Scelta del lato della sala
Sicuramente la simmetria è uno dei fattori più importanti per la disposizione dei nostri studio monitors. Dobbiamo scegliere quindi la disposizione della consolle e dei monitor in modo che la parte anteriore della sala sia il più possibile simmetrica. Se immaginiamo di stare seduti al mixer dobbiamo lasciarci tutte le irregolarità della sala (ingressi, nicchie, finestre, rientranze) alle nostre spalle.
Oltre a questo dobbiamo cercare di orientare la consolle in modo che i monitor “sparino” verso il lato lungo (vedere immagine sotto). Questo è fondamentale per minimizzare l’influenza dei modi stazionari assiali della sala.
2- Scelta del punto di ascolto
Molti fanno l’errore di posizionare i monitor e di conseguenza il punto di ascolto, la pratica più corretta invece è quella di scegliere il punto di ascolto ottimale e quindi posizionare i monitor di conseguenza. Ecco come possiamo trovare la posizione ottimale di ascolto :
- Facendo delle misure acustiche all’interno della sala.
- Creando un modello software della geometria della sala ed eseguendo un ottimizzazione software della posizione di ascolto e dei monitor.
Se siete interessati questi servizi di progettazione potete contattarci per richiedere un preventivo. Se la vostra sala è rettangolare ( o quasi) potete considerare la famosa regola del 38%. Dal momento che la distribuzione dei modi scala in modo proporzionale alle dimensioni della sala possiamo trovare una posizione valida per tutte le sale che minimizza l’influsso dei modi assiali relativi alla lunghezza. Wes Lachot (un famoso consulente acustico) ha indicato nel 38% della lunghezza della sala un buon punto di partenza per valutare il punto di ascolto ottimale.
Molti considerano questa regola come un principio infallibile, in realtà, lo stesso Lachot ha più volte sottolineato come si tratti di un punto di partenza per la scelta del punto di ascolto e non di una regola assoluta !
Sicuramente se posizioneremo il nostro punto di ascolto al 38% della lunghezza eviteremo le zone più problematiche della sala e saremo ragionevolmente sicuri di aver scelto un discreto punto di ascolto !
Vediamo nelle figure sotto come per una sala lunga 4 metri , andremo a posizionare il punto di ascolto ad una distanza di 1,52 m (4×0,38=1,14 m)
Ovviamente il punto di ascolto deve essere equidistante dalle pareti destra e sinistra !
3 – Scelta della posizione dei monitor
Una volta determinato il punto di ascolto ottimale ci rimane da stabilire la posizione ottimale per i nostro studio monitors. Anche in questo caso la cosa migliore sarebbe quella di eseguire una simulazione acustica software e/o delle misure nella sala, ma sicuramente possiamo fissare delle regole per evitare gli errori più frequenti !
- Per minimizzare l’influenza della riflessione della parete anteriore (quella davanti al fonico) i monitor non dovranno essere più distanti di 1 metro dalla parete anteriore, cosi facendo infatti la cancellazione sarà in banda di frequenze meno influente !
- Gli studio monitor dovrebbero essere posizionati ad un’altezza pari all’orecchio dell’ascoltatore.
- Dovremo cercare di evitare di inclinare i monitor verticalmente perchè anche questo riduce l’ampiezza della sweet spot.
- In un primo momento posizioneremo gli studio monitor secondo la regola del triangolo equilatero, quindi i due monitor e l’ascoltatore saranno posizionati in corrispondenza dei vertici di un triangolo equilatero.
- Per aumentare al massimo la zona di ascolto ottimale ( o sweetspot) andremo a correggere leggermente la disposizione ottenuta con la regola del triangolo equilatero. Provvederemo infatti a spostare ed orientare i monitor orizzontalmente in modo le due linee immaginarie che formano il triangolo equilatero si congiungano leggermente dietro il punto di ascolto ottimale. I due monitor quindi saranno orientati lateralmente verso un punto che si trova leggermente dietro alla nostra testa.
Per disaccoppiare i vostri monitor dalla scrivania ed eventualmente correggerne l’inclinazione vi consigliamo i nostri MO-Pads™